Alla fine di agosto 2017, la polizia sgomberava con violenza gli occupanti di un palazzo a due passi dalla stazione Termini. Famiglie migranti, con donne e bambini, rimanevano senza casa. Se ne parlava sui media di tutto il mondo.
Ma perché un rifugiato eritreo – che si trova da 10 anni a Roma – vive in una casa occupata? È un problema di “accoglienza” o di mercato del lavoro selvaggio? Abbiamo ricostruito alcune storie esemplare
Nelle occupazioni romane vivono numerosi rifugiati eritrei. Alcuni lavorano per corrieri come Sda, cioè Poste Italiane. Dopo anni di sfruttamento e scioperi, hanno finalmente ottenuto condizioni ...
Dopo lo sgombero di Piazza Indipendenza si è parlato di emergenza immigrati e accoglienza. Ma nelle case occupate vivono eritrei arrivati dieci anni fa, famiglie peruviane, giovani italiani ...
7 Settembre 2017
Laterza editore
Lo sfruttamento nel piatto
Le filiere agricole, lo sfruttamento schiavile e le vite di chi ci lavora