Il 29 marzo 1988 compare sulla scrivania del ministro dell’interno, Amintore Fanfani, un appunto dattiloscritto del capo della polizia:
“Alle ore 19.45 del 20 corrente, con il volo WT/808 proveniente da Lagos, è giunto presso l’aeroporto di Fiumicino tale Jerry Essan Masllo (il nome compare scritto frequentemente in modi diversi, nda), cittadino sudafricano. Al predetto è stato inibito l’ingresso in territorio nazionale siccome sprovvisto di passaporto e di biglietto aereo di prosecuzione.