La storia di un rifugiato
Iniziamo

La storia interattiva di un rifugiato: un gioco didattico per vivere in prima persona l’esperienza di chi lascia il proprio paese per costruire un futuro migliore

  

Il tuo nome è Seikou, hai 21 anni. Sei nato nella periferia di Dakar. Stai cercando un lavoro, ma da mesi non riesci a trovare nulla. I tuoi amici mandano foto dall'Europa, ormai sono partiti tutti. Tua madre è l'unica a trattenerti. I tuoi parenti, invece, stanno raccogliendo i soldi per il viaggio.

Cosa fai?

Attendi Parti »

Ti trovi in un limbo dove non c'è altro da fare: aspettare, aspettare...

Ma adesso sei stanco

Ricomincia »

È finita!

Ma almeno ci hai provato

Ricomincia il percorso »

Hai fatto domanda all'ambasciata italiana, ma è subito chiaro che hai pochissime possibilità. Praticamente nessuna. Ti dicono che non si rilasciano visti per lavoro, ma puoi fare domanda e aspettare. Quanto? Non si sa.

Che fai?

Attendi il visto » Parti illegalmente »

Arrivi in Libia dopo un lunghissimo viaggio attraverso il Niger. Ti hanno avvertito. Il paese nordafricano è un posto molto pericoloso.

Cosa fai?

Scappi subito » Aspetti e ti catturano »

Sei imprigionato in un centro informale gestito da una banda di miliziani. È un luogo da incubo. Ti hanno detto che puoi uscire solo pagando.

E adesso?

Chiedi i soldi a casa » Provi a scappare »

Ce l'hai fatta! Sei arrivato sulla costa della Libia. Hai trovato una barca pronta a partire. Di notte prendi il largo insieme ai tuoi compagni.

Ma adesso la scelta spetta al destino, non a te

Vengono a salvarti » La barca affonda »

Tua madre ha raccolto i soldi presso i parenti e li manda ai miliziani

Adesso...

Ti fanno uscire e parti » Ti torturano a morte »

Sei arrivato in Italia. Ma in maniera irregolare.

Devi lasciare le impronte digitali

Accetti » Rifiuti e scappi »

Dopo aver lasciato le impronte, sei costretto a rimanere in Italia.

Adesso puoi soltanto chiedere asilo

Presenti la domanda » Rifiuti e scappi »

Provi a passare il confine

Cosa succede adesso?

Ti riportano indietro » Hai passato il confine! »

Presenti la domanda d'asilo

Inizia l'attesa per andare in commissione

Ottieni un documento » La risposta è negativa »

Adesso puoi iniziare una nuova vita. Anche se sono passati cinque anni dal tuo arrivo in Italia

Ricomincia la storia dall'inizio »

Fai ricorso in Tribunale e aspetti. L'attesa dei documenti può durare anche 3 anni

Ottieni un documento » La risposta è negativa »

Adesso sei un fantasma

Non hai più nessuna possibilità di diventare regolare, sei quello che chiamano con disprezzo un "clandestino", ma non è certo colpa tua. Nessuno può assumerti con un contratto e non hai nessun diritto. Ricomincia la storia dall'inizio »

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