La parola giusta è “infantilizzazione del migrante”. In questo fondamentale articolo Valeria Verdolini nota che a Ventimiglia non c’erano persone da assistere, ma uomini in lotta per la libertà di transito: “We don’t need food, we need to pass“.
Invece la dicotomia è tra il pane-biberon (l’assistenzialismo paternalista) o le ruspe (il respingimento dopo l’emergenza).
Non siamo stati un paese in grado di creare opportunità, almeno saremo un dignitoso luogo di transito?
Il pane e le rose: nuovi paradigmi culturali di migrazione. Leggi l’analisi di Valeria Verdolini