Quelli che vogliono migliorare la propria condizione sono chiamati "migranti economici". Il loro ingresso è illegale in Italia.
Sono chiamati rifugiati. Sono ammessi soltanto dopo l'esame della richiesta d'asilo. Ma anche loro devono entrare illegalmente.
L'Europa ha deciso di aprire le porte solo ai rifugiati. Ma non è facile giudicare chi ha diritto all'asilo e chi no. A volte è davvero impossibile distinguere tra migranti economici e tutti gli altri.
Un paese con buone opportunità lavorative è sempre la prima opzione. In questo momento, nonostante le apparenze, l'Italia non è una meta molto ambita
Lingua sconosciuta, leggi ignote, cultura diversa. Un connazionale è una risorsa fondamentale per avere punti di riferimento. Così molti scelgono di andare dove sono andati già gli altri.
Ma non è tutto. C'è persino chi muore per scappare dall'Italia!
Ecco qualche numero: [numeri icone='suitcase|flag|folder-open' numeri='102000|114000|2' testi='Emigranti italiani nel 2015 * Dati Istat|Nel 2016 è andata ancora peggio|Secondo l`Istat, i dati andrebbero moltiplicati per due']
Parliamo dello spostamento di merci: centri commerciali, pacchi spediti, commercio elettronico. Le braccia che fisicamente spostano i pacchi che arrivano nelle nostre case solo quasi sempre quelle dei migranti. Da anni sono impegnati in una serie di scioperi per difendere i loro e i nostri diritti
Le lotte si svolgono tra Piacenza e Milano, nel cuore dell'Italia industriale
Nel 2011 un gruppo di migranti decise di interrompere la raccolta di angurie e pomodori e di ribellarsi ai caporali. Fu un fatto mai accaduto in Italia. Come disse Yvan Sagnet, leader di quella protesta, per ottenere i nostri diritti "dobbiamo passare dalla manifestazione allo sciopero"
Nardò è un paese in provincia di Lecce
Nel 2010 gli africani impegnati nella raccolta delle arance decisero di ribellarsi dopo l'ennesima aggressione ai loro danni. Emerse una realtà fatta di sfruttamento brutale e condizioni abitative ai limiti dell'umano, ma anche la dignità e coraggio di chi osava ribellarsi in un territorio controllato dalla 'ndrangheta
Rosarno è un paese in provincia di Reggio Calabria
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
- Art. 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
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