“Ghetto economy”, il libro che racconta cosa c’è dietro l’etichetta del supermercato

  Un viaggio dai banconi dei supermercati al fango dei campi. Dove incontreremo sfruttamento lavorativo e sessuale. Caporali e crudeltà. Violenza e truffe. Ma anche multinazionali e ricchi imprenditori. "Ghetto economy" racconta quello che si nasconde dietro l'etichetta. È disponbile in tutti i formati eBook. E persino su carta
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Ghetto Economy, dietro l'etichetta del supermercato

ROMA – “Ghetto economy”, il nuovo libro di Antonello Mangano è un sorprendente viaggio a ritroso. L’autore segue le tracce di pomodori, mele, arance dal fango dei campi ai banconi del supermercato. E mostra come si produce il cibo che arriva sulle nostre tavole. Migliaia di donne sono sfruttate e violentate nelle serre siciliane. Baraccopoli e ghetti africani si moltiplicano da Nord a Sud. La schiavitù si propaga dagli aranceti di Rosarno alle vigne del Piemonte. Anche gli italiani fanno la raccolta del pomodoro in Puglia sotto caporale. I semi diventano sterili e il succo d’arancia è tagliato con sostanze chimiche.

Il viaggio comincia nel Sud estremo del doppio sfruttamento che subiscono le donne rumene. Sessuale e lavorativo. I disco-bar in aperta campagna. Serre di plastica e luoghi di segregazione. I cosiddetti “festini agricoli”. Le interruzioni di gravidanza negli ospedali della zona l’esito prevedibile.

Cinquemila donne rumene lavorano nelle serre della provincia di Ragusa, un distretto agricolo che produce ortaggi fuori stagione per tutta Europa. Sono solo sfruttate per 10 euro al giorno. Temperature di fuoco nelle serre, polmoni bruciati da fitofarmaci e diserbanti. Vivono segregate in campagna. Spesso con i figli piccoli. Una realtà fatta di silenzi della comunità e ipocrisia. Il sindaco dice: «È un peso sulla coscienza di tutti»

Andremo poi nel ghetto di Foggia. Il caporalato resiste da decenni. Anche perché funzionale al sistema economico che esporta pelati in tutto il mondo. Il viaggio prosegue verso gli  aranceti di Rosarno. Il ricordo della rivolta del 2011 è sempre più sbiadito. Il succo è tagliato per rispondere agli standard delle multinazionali e la tendopoli del ministero dell’Interno è abbandonata a sé stessa.

Il percorso termina nell’ipocrisia del Nord. Dietro la facciata del rispetto delle regole, si ripropongono i drammi del Sud. Lavoro grigio, braccianti non pagati, evasione di contributi. E tendopoli, accampamenti, container. Come fosse una guerra, come fosse un’emergenza. È invece la vendemmia dei vini tra i più costosi del mondo.

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Il libro è disponibile come eBook nei formati Pdf, ePub, mobi. Si può scaricare da terrelibere.org così come da iBooks, Amazon, Google Play, Feltrinelli, Rizzoli, Ibs, Barnes and Noble. È predisposto per Kindle, iPad, Android e ogni altro dispositivo di lettura.

Ma, per la prima volta, può anche essere ordinato in formato cartaceo su Amazon.

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Antonello Mangano, Ghetto Economy. Dietro l’etichetta del supermercato, terrelibere.org, Roma 2014, Isbn eBook 9786050330090, Isbn cartaceo 9781502975140, 114 pagine. Prefazione di Marco Rovelli, postfazione di Yvan Sagnet, € 4.99

 

 

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