Venerdì 27 novembre – presso l’istituto austriaco di cultura – saranno presentate a Roma la ricerca etnografica e la mostra “Bitter Oranges“. A produrre parte del materiale, i migranti stessi, che, con cinque macchine fotografiche compatte hanno documentato le proprie condizioni di vita, testimoniando povertà ed emarginazione, ma anche reciproco sostegno e collaborazione.
Nel corso dell’evento presenteremo il rapporto #FilieraSporca in inglese. Per spiegare le cause dei ghetti. Si parla di arance, di Rosarno, di lavoro e di umanità. Di sfruttamento estremo nel 2015