Il ministro dell’Agricoltura e quello della Giustizia hanno scritto una lettera a Repubblica in cui promettono azioni forti contro il caporalato.
Finalmente il fenomeno è contestualizzato nel sistema economico. Infatti Maurizio Martina e Andrea Orlando propongono «misure di prevenzione patrimoniale antimafia a chi si avvale di caporali, responsabilità dell’impresa che ne beneficia ‘a valle‘» e programmi di sostegno per il lavoratore che denuncia il caporale.
L’impresa che usa i caporali come l’impresa mafiosa. Lo diciamo da tempo. Occorre colpire lo strapotere delle aziende. Questo articolo di Internazionale propone lo stesso ragionamento: il caporalato fa parte del sistema economico.
Nel rapporto Filiera Sporca proponiamo, oltre alla “responsabilità solidale” delle aziende, anche l’elenco pubblico dei fornitori.
Finalmente, è aumentata la consapevolezza. Dopo trent’anni di morti, brutalità e gravissime violazioni dei diritti umani. Ma riguardavano gli africani nel Sud Italia.
Cosa è cambiato nel frattempo?
- il fenomeno è esteso al Nord e rischia di distruggere l’immagine del Made in Italy faticosamente costruita con Expo
- Riguarda anche gli italiani come avevamo scritto ne “La rosarnizzazione del lavoro“
- Uccide come una guerra