Il punto di vista è importante. Poche migliaia di profughi in Italia (la maggior parte transitano soltanto) sono un’emergenza e un’invasione. La partenza di 57mila italiani emigrati nel Regno Unito è invece un “boom”.
Ovviamente, per gli inglesi il punto di vista è esattamente l’opposto. Infatti si discute di chiudere le frontiere anche ai cittadini dell’Unione.
Il dibattito sulle frontiere in Italia è paradossale. Si invoca la chiusura ora che ricominciamo a partire e siamo i primi ad avere bisogno di porte aperte.