Nel 2012 mi capitava spesso di viaggiare tra Veneto e Lombardia. Era il periodo dei divieti imposti dagli amministratori leghisti. La parola d’ordine era cattiveria, l’obiettivo era rendere la vita difficile ai migranti.
Ma il nostro sistema legislativo prevede norme valide per tutti e non il diritto speciale. Le conseguenze erano grottesche. Si vietava il cibo di strada per colpire i venditori di kebab ma allo stesso tempo si punivano gelaterie storiche, assolutamente “nordiche”. Si toglievano le panchine nei pressi delle stazioni penalizzando i viaggiatori di tutte le nazionalità.
Per inciso, in quel periodo i leghisti erano in guerra contro il cous cous ma facevano accordi con la ‘ndrangheta.
Tuttavia, mi venne in mente che l’odio leghista era soprattutto avversione contro il viaggio e contro i viaggiatori. Ovviamente, è diverso il percorso di chi attraversa il Mediterraneo per scappare alla guerra in Siria e di chi sale su un charter diretto alle Mauritius. Ma il viaggio, in sé, ha il valore positivo dell’apertura mentale. Il confine e il muro sono il frutto della paura e finiscono per essere parenti dell’ignoranza.
Terrelibere.org è un progetto che nasce nel 1999, agli albori di Internet in Italia. Il nuovo progetto 4.0 è pensato per tutta la gente in movimento. Dai migranti ai viaggiatori: tutti coloro che muovono gambe e cervello. Senza paura. E senza dare credito ai venditori di paura.
– Antonello Mangano, settembre 2016