terrelibere.org
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- 15000 pagine viste al mese (media)
Il progetto terrelibere.org nasce nel 1999. È uno dei primi siti web italiani a produrre inchieste e ricerche. Gli argomento sono i rapporti tra Nord e Sud del Mondo, la mafia, le migrazioni, l`economia e la disuguaglianza. Tutti i materiali sono diffusi liberamente su licenza Creative Commons. Dal 2009 diventa casa editrice. Fin dall’inizio, si caratterizza come un progetto originale (“altre forme di comunicazione”) – sia rispetto ai mezzi di comunicazione su carta che nei confronti di Internet.

L’idea di base è usare il web come strumento di approfondimento. “Troppi siti web sono alle prese con ‘l’argomento del giorno’ imposto dalla televisione, limitandosi a commentare oppure a riprodurre informazioni ‘di minoranza’ spesso ancora più conformiste e piatte rispetto a quelle prodotte nel mainstream”, si legge nella prima presentazione.
Nasce una rivista elettronica che ospita interventi originali e di qualità. Vengono individuati due obiettivi: acquisire autorevolezza, ovvero “la capacità di ‘creare’ le notizie e le opinioni, rifiutando il copia-incolla”.
Il sito diventa una via di mezzo. Tra ricerca accademica, spesso autorefenziale ed astratta, e giornalismo cronachistico, incapace di approfondire e avere memoria. Ma anche tra cartaceo e digitale.
La nostra storia
- 1999 – Nasce la prima versione di terrelibere.org
- 2000 – L’inchiesta sulla mafia nell’Università di Messina diventa un caso nazionale. Interviene la Commissione antimafia
- 2001 – Pubblichiamo “Storia del movimento antimafia siciliano“, appassionante ricostruzione della secolare lotta dell’isola contro la criminalità
- 2005 – Parte la lunga campagna “No Ponte” che culminerà nel libro “Ponte sullo Stretto e mucche da mungere”, il primo a spostare il focus dalle questioni ambientali a quelle economiche
- 2007 – La campagna sulla “shock economy” anticipa i temi dei successivi scandali di Lampedusa, della Protezione civile e di Mafia capitale
- 2008 – Iniziamo a seguire le vicende dei migranti di Rosarno
- 2009 – Il libro “Gli africani salveranno Rosarno” anticipa la rivolta dell’anno successivo. Sarà citato dai media di tutto il mondo
- 2010 – Esce il libro “L’enigma di Attilio Manca“, che riapre il caso
- 2011 – I libri pubblicati sono presentati in tutta Italia. Oltre 300 incontri da Nord a Sud, dal 2007 a oggi
- 2013 – La campagna su Ikea e lavoratori della logistica provoca una risposta della multinazionale
- 2014 – L’articolo sullo sfruttamento sessuale delle lavoratrici romene nel ragusano causa le risposte dei governi di Italia e Romania
- 2015 – terrelibere.org cura il rapporto della campagna “Filiera Sporca“. Per la prima volta Coca Cola rivela i suoi fornitori
- 2016 – Siamo tra le organizzazioni invitate al “Terzo incontro mondiale dei movimenti popolari” in Vaticano
- 2017 – Il longform Viaggio in Sicilia con gli artisti pazzi vince il premio Treccani Web
- 2018 – Parte la ricerca “Spoon River dei campi” per dare memoria a chi ha perso la vita nelle campagne italiane
- 2018 – Il progetto Filiere ricostruisce il percorso del cibo dai campi ai banconi dei supermercati
- 2019 – Parte il progetto di ricerca sul “Caporalato al Nord“
- 2020 – Il nuovo template “Marcus” è dedicato al lavoratore morto a Rosarno dopo essere sfuggito alla guerra in Liberia. Il nuovo progetto punta a migliorare la leggibilità e vuole valorizzare le notizie, cioè argomenti che non appaiono sugli altri media.
- 2020 – Esce il libro “Lo sfruttamento nel piatto” pubblicato da Laterza