Il ministero dell’Interno di Tegucigalpa precisa che il licenziamento del dirigente è stato deciso dopo indagini condotte da ispettori dello stesso dicastero comprovanti che “nel caso di un gruppo di persone di origine colombiana, il direttore per le migrazioni e gli stranieri non ha rispettato le procedure previste”.
I colombiani, 14 persone a quanto pare, sarebbero entrati in Honduras nel maggio 2004 con un volo privato e avrebbero ottenuto il visto d’ingresso nonostante fossero parenti del narcotrafficante honduregno Ramón Matta, condannato negli Stati Uniti dove sta scontando il carcere a vita.
Altra imputazione a carico dell’ex-direttore dell’ufficio per le migrazioni, sulla quale starebbe indagando anche la Procura generale dello Stato, è aver rilasciato illegalmente passaporti a cittadini africani, cubani, cinesi e libanesi, che avrebbero poi fatto uso dei documenti per recarsi negli Stati Uniti.
[LL] – HONDURAS 30/4/2005