Si è triplicato nel volgere di un anno il numero di detenuti che quotidianamente trova la morte negli istituti penali della provincia di Buenos Aires: per tutto il 2003 la cifra si era aggirata su un omicidio o suicidio al giorno, per circa 360 l’anno; nel 2004 la media è invece passata a tre al giorno, arrivando a superare quota 1.000 morti solo l’anno scorso.
I dati sono stati resi noti da un’associazione umanitaria argentina, la Commissione provinciale per la memoria (‘Comisión Provincial por la Memoria’), i cui vertici hanno espresso “profonda preoccupazione” per quanto sta avvenendo nei penitenziari della provincia di Buenos Aires, la più popolosa e violenta del Paese.
I dati sulle morti in carcere, da quanto dichiarato dalla Commissione, sono stati reperiti direttamente dai volontari dell’associazione, che per tutto l’anno passato hanno avuto regolare accesso ai centri detentivi provinciali; per ottobre, ha spiegato il vicepresidente della Commissione, Hugo Cañón, sarà pronto anche il rapporto sullo stato della detenzione sia nei commissariati di polizia sia nelle carceri e negli istituti di detenzione minorile della provincia di Buenos Aires.[LL]
Agenzia Misna, 12.03.2005