Diriti umani

Unione Europea rinnova le sanzioni contro lo Zimbabwe

  L’Unione Europea (Ue) ha rinnovato per il quarto anno consecutivo, prolungandole fino al 20 febbraio 2006, le sanzioni imposte contro il governo dello Zimbabwe.
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print

Le misure restrittive prevedono il divieto per il presidente Robert Mugabe e il suo entourage di recarsi nei Paesi dell’Ue e il congelamento dei loro beni all’estero. Le sanzioni comprendono anche il divieto di vendere armi ed equipaggiamento militare al Paese africano.

Nel febbraio 2002 l’Unione Europea decise, con un forte impulso dato dalla Gran Bretagna (ex-potenza coloniale), di varare misure contro lo Zimbabwe come protesta per le presunte violazioni dei diritti umani e per i sospetti brogli che avrebbero caratterizzato le elezioni che confermarono Mugabe alla guida del Paese. Analoghe sanzioni sono state adottate anche dagli Stati Uniti.

In un discorso tenuto ieri, il presidente Mugabe ha detto di sperare in una vittoria pacifica del suo partito (lo Zanu-Pf) alle elezioni parlamentari del prossimo 31 marzo, in modo da dare una “lezione” ai molti critici del suo governo sia interni che internazionali.

[MZ] – ZIMBABWE 21/2/2005

 Questa storia è stata letta 1342 volte

Il libro
La Spoon River dei braccianti
Otto eroi da ricordare
Leggi »
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su whatsapp

Laterza editore

Lo sfruttamento nel piatto

Le filiere agricole, lo sfruttamento schiavile e le vite di chi ci lavora


Nuova edizione economica a 11 €

Lo sfruttamento nel piatto

Ricominciano le presentazioni del libro! Resta aggiornato per conoscere le prossime date