La formazione fondata dal presidente della Repubblica Luiz Inácio Lula da Silva 25 fa anni fino a pochi giorni or sono poteva contare tra le sue file 91 deputati, cosa che la rendeva il partito di maggioranza relativa nella camera bassa o, comunque, la formazione di minoranza più forte (la Camera è composta da 513 deputati).
Da ieri il Pt è stato però scalzato da questa posizione dal Partito del movimento democratico brasiliano (Pmdb), formazione di centro-destra che negli ultimi tempi ha fatto sedere tra i suoi scranni deputati in precedenza appartenenti ad altri partiti o iscritti al gruppo misto, fino ad arrivare ad avere ora 94 aderenti (prima nel aveva 88).
Si tratta di un problema in più per il Pt, dopo che, nelle votazioni per la scelta del nuovo presidente della Camera, avvenute lo scorso 14 febbraio, il rappresentante della destra Severino Cavalcanti, 74 anni, membro del Partito progressista (Pp), è riuscito ad avere largamente la meglio sul candidato di Lula, Luiz Eduardo Greenhalgh, imponendosi per 300 voti contro 195.
Il Pt non può contare su una maggioranza stabile in Parlamento e spesso si è trovato a dover contrattare il voto di alcune piccole formazioni per non essere sconfitto in aula.
[LL] – BRAZIL 17/2/2005