La pena di morte, ritiene Porfirio Lobo, é lo strumento deterrente contro il dilagare delle ‘maras’ o ‘pandillas’, le bande criminali giovanili diffuse in Honduras e in tutto il Centroamerica.
In un messaggio trasmesso dalle principali emittenti televisive e radiofoniche nazionali, Lobo, ha precisato che la pena capitale sarebbe applicata “in casi speciali, sempre se sia stata comprovata al 100% la colpevolezza dell’accusato”.
Nonostante il pronunciamento contrario del capo dello Stato, Ricardo Maduro, che ha respinto la possibilità del ripristino della pena di morte “per ragioni morali e personali e perché contraria alla Costituzione nazionale”, Lobo ha continuato a promuovere l’iniziativa, facendone il tema portante della sua campagna per le primarie interne al ‘Partido Nacional’ (al governo) in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 27 novembre.
[FB] – HONDURAS 8/2/2005