Conflitti dimenticati

Nuova svolta autoritaria in Nepal

  Dopo la chiusura degli uffici di accoglienza dei profughi tibetani dei giorni scorsi altro colpo di scena nella sempre più travagliata vicenda del Nepal.
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print

Troppo potere per un uomo solo.

All`alba di oggi infatti, Re Gyanendra ha preso nuovamente il comando dell`esercito e, dopo aver posto sotto arresto il Primo Ministro Sher Bhadur Deuba e gli altri componenti del governo, si è assunto in prima persona anche i poteri governativi.

Kathmandu è pattugliata da forze armate e blindate, ma il sovrano ripete che

“non si tratta di un colpo di stato” (…).

Pare che il motivo che ha fatto precipitare la situazione sia proprio il “fallimento” del governo sia nella repressione della rivolta, sia nell`impossibilità di mantenere l`impegno nell`organizzare sicure e democratiche elezioni.

Non è da ritenere certo “casuale” il fatto che ciò sia avvenuto all`indomani del grande successo elettorale in Iraq e dell`estrema incertezza ed insicurezza dello stesso sovrano.

Il timore adesso è che per riportare la “pace” Re Gyanendra utilizzi ancora di più l`unico mezzo di cui sembra cieco sostenitore: le armi. E la violenza.

Intanto le linee telefoniche sono state interrotte ed anche i contatti con i nostri amici e collaboratori Lalbhadur Tamang, Uttam, Rajan Sakya e tutti gli altri sono al momento impossibili.

Marco Banchelli

 Questa storia è stata letta 1749 volte

Il libro
La Spoon River dei braccianti
Otto eroi da ricordare
Leggi »
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su whatsapp

Laterza editore

Lo sfruttamento nel piatto

Le filiere agricole, lo sfruttamento schiavile e le vite di chi ci lavora


Nuova edizione economica a 11 €

Lo sfruttamento nel piatto

Ricominciano le presentazioni del libro! Resta aggiornato per conoscere le prossime date