Le ultime notizie sullo scandalo della vendita di acqua di rubinetto (a quanto pare purificata ed arricchita) da parte di Coca-Cola nel Regno Unito rappresentano solo la punta dell`iceberg di quello che c`è dietro al mercato dell`acqua in bottiglia. Il danno non si limita al mero inganno al consumatore sul tipo e la qualità di acqua che sta comprando, ma include vari aspetti su un affare che si basa sulla privatizzazione di un bene
vitale e pubblico. Le denuncie del saccheggio di miliardi di litri d`acqua da parte di questa multinazionale statunitense presso acquedotti dell`India è un chiaro esempio di come si sta lasciando senza acqua alcuni Paesi (maggiormente del Sud del Mondo) per “offrirla” ad altri (particolarmente
del Nord) che sono disposti a pagare per averla.
Il volume delle vendite di acqua in bottiglia nel 2000 ha raggiunto gli 84 miliardi di litri, un quarto dei quali è stato consumato fuori del paese d`origine. Nel 2002 la cifra è cresciuta a 126 miliardi. Secondo Nestlè, nei
prossimi anni, l`incremento del settore dovrebbe oscillare tra il 7 e il 9% all`anno e il mercato dovrebbe duplicarsi nel 2010.
Si tratta di un affare che si basa sulla vendita di un bene vitale e pubblico che raramente si dovrebbe pagare.
Le multinazionali coinvolte si appropriano dell`acqua dei Paesi dove si stabiliscono. Così, Danone, Nestlè o Coca-Cola, stanno facendo il grosso dell`affare con l`acqua di altri Paesi, e in misura molto inferiore con la propria acqua. Il che significa, a seconda della legislazione di ogni paese, che l`acqua con la quale le
multinazionali trafficano passa da proprietà della nazione a proprietà privata. Questo non è un affare qualunque, soprattutto se si considera che il mercato dell`acqua in bottiglia è maggiore di quello del petrolio.
Come affermò il precedente Presidente della Perrier (una marca della Nestlè): “Tutto quello che si deve fare è portare l`acqua in superficie e poi venderla ad un prezzo maggiore del vino, del latte o anche del petrolio”.
A livello mondiale, questo mercato è stimato in 22 miliardi di dollari all`anno, da qui ne consegue una competizione “accanita” (come l`ha definita Nestlè per il caso del mercato nord americano).
Danone occupa il primo posto nella vendita dell`acqua in bottiglia a livello mondiale e il secondo in America Latina, anche se c`è da dire che gran parte della sua distribuzione la fa perlopiù Coca-Cola. Nestlè opera in 130 Paesi con 2 marche a livello mondiale, 5 internazionali e 70 locali, conquistando il 17 % del valore del mercato mondiale dell`acqua in bottiglia, senza considerare le società acquisite nel 2003. La multinazionale è cresciuta nel 2002 del 9,6%, di fronte ad una crescita del 4,7% negli ultimi 10 anni, principalmente grazie al controllo del mercato nordamericano (attraverso Nestlè Waters North America Holdings).
Da parte sua, Coca-Cola, nel confronto con Pepsi-Cola e la sua Aquafina (lanciata nel mercato nel 1994), nel 1999 ha deciso di partecipare al mercato dell`acqua in bottiglia con la marca globale Dasani. Nel 2000, dati forniti da Barlow e Clarke indicano che Pepsi si è aggiudicata il 7,8% del mercato statunitense, mentre Coca-Cola il 4,9%, ma nel 2001 Pepsi era al primo posto, seguita dalla Coca-Cola. Entro il 2002 la battaglia tra Nestlè, Coca-Cola e Pepsi negli USA e nel Canada li ha confermati protagonisti più forti del settore. In questo contesto, Coca-Cola stipula contratti con le scuole negli USA per introdurre il suo marchio.
Uno dei motivi per cui il mercato dell`acqua in bottiglia ha avuto tanto successo è per la presunta sicurezza di poter consumare acqua potabile di qualità. Anche se l`Organizzazione Mondiale per l`Agricoltura e l`Alimentazione (FAO) delle Nazioni Unite, ha dichiarato che l`acqua in bottiglia non è migliore di quella del rubinetto.
La conclusione di uno studio del Consiglio per la Difesa delle Risorse Naturali (in inglese NRDC) del 1999 assicura, secondo Barlow e Clarke, che almeno un terzo delle 103 marche di acqua in bottiglia che sono state studiate è contaminata; incluso residui di Escherichia coli e arsenico. Un quarto dell`acqua in bottiglia,
aggiunge lo studio, è presa direttamente dal rubinetto e poi processata e purificata fino ad un certo punto, ma in molti Paesi, l`acqua in bottiglia è soggetta a esami e standard di purezza meno rigorosi di quella del
rubinetto.
Ora poi all`affare acqua se ne aggiunge un altro di considerevole importanza: quello della fabbricazione delle bottiglie, lo stesso che nel 2001 ha utilizzato un milione e mezzo di tonnellate di plastica. Le conseguenze per l`ambiente sono notevoli e non fa molta differenza il pagamento delle cosiddette “ecotasse”, un`imposta che si include del costo della produzione per “garantire” il riciclaggio delle bottiglie e che di fatto è pagato dal consumatore. Il riciclaggio nel Mondo occidentale è stato minimo rispetto alla “quantità di plastica usata”.
Allegato: Proprietari e marchi del traffico di acqua in bottiglia: il caso Danone, Nestlè e Coca-Cola
DANONE
Marchio; Paese (o Paesi) di Vendita; Origine dell`acqua.
– Aqua; Indonesia (Bonafont), Messico (Dannon USA, distribuita da Coca-Cola).
– Evian; 120 Paesi (distribuita parzialmente da Coca-Cola); Evian, Francia (si estraggono 5 milioni di litri al giorno)
– Font Vella; Spagna; Sorgente Font Vella, Girona, Cataluña (Spagna).
– Lanjaroon; Spagna; Sorgente Lanjaroon; Granada (Spagna)
– Villa del Sur; Argentina (Volvic); Vari Paesi (distribuita parzialmente da Coca-Cola)
– Wahaha; Cina.
NESTLÈ
Marchio; Paese (o Paesi) di vendita; origine dell`acqua.
– Abatilles; Francia; Arachon, Francia.
– Aberfoyle; Canada; Guelph, Toronto (Canada)
– Acqua Panna; Toscana, Italia
– Agua Castello; Portogallo; Moura, Portogallo.
– Almarhal; Arabia Saudita; Riad, Arabia Saudita.
– Aquarel; 11 Paesi europei; 9 Sorgenti della Francia, Germania, Belgio, Ungheria, Italia e Spagna.
– Arrow head; USA; scoperta dagli indiani nelle montagne di San Bernardino (est di Los Angeles, USA).
– Ashbourne; Regno Unito; Sorgente del Derbyshire, Inghilterra.
– Baraka; Egitto; sorgente del deserto a nord est del Cairo, Egitto.
– Bismarck; Germania; Nord Germania.
– Buxton; Regno Unito; distretto di Peak, Inghilterra.
– Campilho; Portogallo; sorgente dell`Alto Duero, Portogallo.
– Calistoga; USA; Napa Valey, California (USA).
– Carola; Francia; Alsazia, Est della Francia.
– Charmoise; Belgio; cuore delle Ardenne, Belgio.
– Contrex; 40 Paesi; Contrexeville (Vosgos, Francia).
– Dar Natury; Polonia; Zestoniew, 50km da Varsavia, Polonia.
– Deer Park; USA; Varie sorgenti a 5000 metri di altitudine sulla Ande.
– Fresh Water; Argentina (Ghadeer); Giordania a sud di Amman.
– Glaciar; Argentina (Great Bear); New York, Washington e nord est degli USA
– Harper Grauhof; Germania; Regione dei boschi di Harz, Germania.
– Hepar; Francia; Contrexeville, Vosgi, Francia.
– Hidden Spring; Filippine; montagne di Banahaw vicino a Manila, Filippine.
– Ice Mountain; Est degli USA (Imperial), Spagna (Korpi); Grecia, fonte vicino a Vonitsa nelle montagne a nord del Peloponneso.
– Kankon Yusui/Nestlé; Giappone; Monte Fuji (tra le altre fonti).
– La Vie ; Vietnam ; Khanh Hau, Provincia di Tong An (Vietnam).
– Levissima; Italia; Alpi Italiane.
– Lora; Italia; Veneto, Italia.
– Los Portales; Cuba; Guane, Cuba.
– Mazowszanka; Polonia; Varsavia, Polonia
– Minere; Tailandia; Sorgente dell`antico Regno di Siam, Tailandia.
– Mont Clair ; Canada ; 4 Sorgenti del Quebec, Canada.
– Montero; Cuba; Cienfuegos (Cuba)
– Nateczowianka; Polonia; Naleczow, Polonia.
– Ozarka; USA; Area protetta del Texas, USA
– Penaclara; Spagna; La Rioja, Spagna
– Pejo Fonte Alpina; Italia; montagne lombarde, Italia.
– Terrier; 130 Paesi; Vergueese, Francia
– Plancoet; Francia; Plancoet, costa nord della Bretagna.
– Poland Spring; USA; sorgenti del Maine, USA.
– Pure Life; 15 Paesi dell`Asia, Medio Oriente, America Latina e Nord America.
– Quezac; Francia; Quezac, Lozere, Francia
– Rhenser; Germania; Rhenser, Germania (vicino al Reno)
– Rietenauer; Germania; dintorni di Stoccarda, Germania.
– Saint Springs; Russia
– San Bernardo; Italia; passo del San Bernardo, Italia
– San Narciso; Spagna; Catalogna, Spagna.
– San Pellegrino; sorgente unica vicino a Bergamo, sulle Alpi.
– Sta Maria; Messico.
– Ste Alix; Inghilterra; regione della Bretagna.
– Sohat; Medio Oriente; montagne libanesi tra Beirut e Damasco.
– Theodora; Ungheria; Kekkut, vicino al lago Balaton (Ungheria).
– Ulmeta; Cuneo; Italia
– Valvert; Belgio; Valle delle Ardenne, Belgio.
– Valvit; Sudafrica; Doornkloof, vicino a Pretoria
– Vera; Italia; Dolomiti.
– Viladrau; Spagna; La Cuaranya, Catalogna; regione del bacino del Monsey (Spagna)
– Vittel; 70 Paesi; Vosgi, Francia
– Zephyrhills; USA; aree protette della Florida
COCA-COLA
Marca; Paese (o Paesi) di Vendita; origine dell`acqua
– Bonaqua; si vende in 47 Paesi tra i quali Austria, Germania, Cecenia, Finlandia, Hong Kong, Ungheria, Norvegia, Polonia, Russia, Svezia, Ucraina, Ghana, Sud Africa, Cile; Messico, Brasile, Venezuela, Colombia, Costa Rica, Nicaragua, Guatemala e Panama.
– Cristal/Crystal; America Latina.
– Dannon; USA (in alleanza con Danone).
– Da sani; USA, Canada, Isole Caiman e Repubblica Dominicana; acqua di rubinetto locale.
– India; Kerala, India (dove si estraggono 1,5 milioni di litri al giorno).
– Joy; Vietnam.
– Kinley; India.
– River Rock; Irlanda; Tullynacross Inghilterra.
– Tian Yu Di; Cina.