“La metá dell`economia del Mali dipende solamente dal cotone, ma il governo non riesce a garantirci aiuti sufficienti; non solo, gran parte delle sue risorse dipendono dalle tasse che trattiene su questa produzione”: a parlare è Ibrahima Coulibaly, coltivatore di cotone in un Paese che vive di questa coltura.
Ai partecipanti del Forum Sociale Mondiale – che lo ascoltano in un pomeriggio infuocato con l`umiditá che schiaccia l`aria – é venuto a raccontare il paradosso del cotone.
“Prima la Banca Mondiale e il Fondo Monetario internazionale (Fmi) hanno prestato miliardi ai nostri Paesi per allargare questo tipo di coltivazione”. Banconote in cambio di matasse: “Il cotone era materia prima esportabile sul mercato internazionale e quindi era l`unica risorsa che poteva rimborsare il debito” aggiunge Coulibaly, esponente della `Rete di organizzazione contadine e di produttori agricoli dell’Africa occidentale` (Roppa), nata nel 2000 tra 10 paesi. “Ora invece gli accordi commerciali facilitano una maggiore liberalizzazione, con il rischio di un`apertura indiscriminata dei nostri mercati”.
Coulibaly non lesina critiche anche ai politici africani della sua regione “che non hanno saputo trovare un`alternativa vera al cotone”. Negli ultimi anni tutto il sistema che gravitava intorno a questa produzione ha subito un tonfo di oltre il 50% dei fatturati. Ogni anno “in Mali si perdono tra i 40 e i 50 milioni di dollari su tutta la filiera del cotone per la crisi dei prezzi” aggiunge.
Lo sviluppo sostenibile é uno dei temi portanti in discussione fino a lunedí qui a Porto Alegre, dove si cerca di immaginare un `mondo diverso` anche per i piccoli produttori del Mali.
Parlando al seminario promosso da `Roba dell`Altro Mondo`, il `Gruppo di appoggio italiano al movimento contadino africano` e l`Osservatorio sul commercio internazionale `Tradewatch`, Coulibaly dice anche che ora la Banca Mondiale vuole impedire i sussidi del suo governo ai produttori. Un altro paradosso, dopo la giravolta della Storia: da questa parte dell`Africa Occidentale sono state sradicate intere generazioni, portate negli Stati Uniti a coltivare cotone.[EB], Brasile, 30.01.2005