Intervista a Imed Kamoun, fratello di uno dei tanti dispersi tunisini nel naufragio del 6 settembe 2012, avvenuto nei pressi dell`isolotto di Lampione, poco distante da Lampedusa.
Il familiare denuncia lo scarso impegno da parte dei governi italiano e tunisino nella ricerca dei corpi. Condanna inoltre le politiche sull`immigrazione incapaci, a suo avviso, di dare soluzioni reali e risposte concrete, spesso causa di reiterate tragedie.
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L`intervista è in lingua araba tradotta in italiano da Nomen Beji.