Cinque avvisi di garanzia ai manager e perquisizioni martedì mattina della Guardia di finanza nella sede di Sesto San Giovanni (Milano) e in altri uffici della società Impregilo, il primo gruppo italiano di edilizia e ingegneria. L`inchiesta, condotta dal pm di Monza Walter Mapelli, ipotizza le accuse di falso in bilancio, falsa fatturazione e false comunicazioni sociali. Il titolo Gemina (che controlla il 24,86% di Impregilo) è stato sospeso alla Borsa di Milano per eccesso di ribasso (oltre -9%).
Impregilo è il primo gruppo italiano di ingegneria e general contracting nei settori costruzione e ambiente. Nel capitale oltre a Gemina c`è Capitalia con il 3,32%. Impregilo ha chiuso l`ultimo trimestre con un risultato operativo di 131,1 milioni di euro (+15,6%). La società opera in Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Portogallo, Svezia, Svizzera, Italia, Argentina, Brasile, Cile, Perù, Repubblica Domenicana, Usa e Venezuela. Terrelibere.it in una sua ricerca-inchiesta (www.terrelibere.it/impregilo) ha documentato i gravi crimini ambientali commessi dal colosso delle costruzioni durante la realizzazione di megaopere (tunnel e dighe) in Colombia, Kurdistan ed altre aree del pianeta.
Impregilo opera a livello mondiale per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali.
L`attività centrale è la costruzione di ferrovie, dighe e impianti idroelettrici, reti autostradali, stradali e metropolitane, oltre a opere marittime e lavori specializzati in sotterraneo. I principali lavori in corso per quanto riguarda l`Italia comprendono la linea ad alta capacità nella tratta Torino-Novara e nella tratta Bologna-Firenze, la diga di Ravedis, l`autostrada Monte Bianco-Aosta nella tratta tra Courmayeur e Morgex, la metropolitana di Genova e quella di Napoli oltre al sistema Mose per la difesa dalle acque di Venezia. Impregilo sta realizzando tra gli altri lavori la galleria ferroviaria del San Gottardo in Svizzera, la linea 3 della metropolitana e la rete tranviaria di Atene e la metropolitana di Porto. La società di costruizioni guida infine una delle cordate che concorrono alla realizzazione “chiavi in mano” del Ponte sullo Stretto di Messina.