Ma la manifestazione annuncianta non sarà solo una risposta alle azioni di Ciucci e Berlusconi, né un corteo caratterizzato dal “no”. Sono ormai tante le proposte del movimento: dalla richiesta di bonifica del territorio calabrese avvelenato, alla messa in sicurezza del territorio messinese, dalla destinazioni del denaro pubblico alle infrastrutture di prossimità fino allo scioglimento della “Stretto di Messina”.
Intanto prosegue la raffica di annunci del duo Matteoli-Ciucci: il Ponte sarà completato nel 2016 (appena 3 anni dopo la fine dei cantieri annunciati dell`A3, avviati a fine anni `90…); sarà finanziato dai privati; ci sono i soldi per partire subito. Tutte bugie ampiamente smentite dai documenti messi in rete dal movimento No Ponte.
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