Rosarno – Prosegue il dramma infinito della “Cartiera”, l’ex fabbrica che accoglie gli africani impegnati nei lavoratori agricoli. A luglio un incendio, meno di due mesi dopo l’ordinanza di sgombero da parte del “commissario prefettizio” (gli enti locali della zona sono stati sciolti per mafia o per irregolarità).
Un operaio si è presentato con una catasta di mattoni forati ed ha iniziato a murare l’ingresso. Per i circa cinquanta africani presenti all’interno due sistemazioni di fortuna, all’aperto. Il comune di Rosarno avrebbe promesso di attrezzare un`area in vista dell`ormai imminente stagione di raccolta delle arance, che inizia a fine ottobre. Ancora promesse per trovare una sistemazione definitiva, e tanti dubbi sui tantissimi soldi promessi o già stanziati dal governo e dagli enti locali e che finora non hanno prodotto nulla di tangibile.