Alcuni sindacalisti della FLAI, impegnati nella campagna `Oro rosso, dal reality alla realtà, sono stati oggetto di gravi intimidazioni. “Al quarto giorno, dopo aver incontrato migliaia di lavoratrici e lavoratori italiani, comunitari ed extracomunitari, un imprenditore di Sannicandro Garganico (Fg) – denuncia il sindacato in una nota – ha aggredito e minacciato 30 sindacalisti che erano stati autorizzati dal figlio a distribuire tabelle paga e materiale sindacale a 20 rumeni che stavano raccogliendo pomodori a 3 euro a cassone (100 Kg)”.
“L`aggressione, che per poco non ha avuto conseguenze drammatiche – prosegue la nota del sindacato – è frutto del clima di intimidazione presente nel foggiano e in tutte le campagne meridionali contro i sindacalisti e i lavoratori che si battono per i diritti contrattuali e per i diritti legali (collocamento, sicurezza, etc.). Il fatto non ha avuto un epilogo drammatico (l`imprenditore con il carrello ha tentato di speronare una macchina del sindacato e più volte ha minacciato di scagliare pietre contro i sindacalisti) solo grazie all`intervento dei carabinieri che hanno fatto desistere il proprietario da ulteriori azioni violente”.
La FLAI, nel denunciare tale episodio, conferma che continuerà nei prossimi giorni, a partire da domani, a girare per le campagne del foggiano per affermare la culture dei diritti, della legalità per tutte le lavoratrici e i lavoratori.