Un corteo contro l’installazione dell’antenna statunitense Muos a Niscemi in contrada Ulmo. Si terrà sabato 23 maggio alle ore 10,00 la manifestazione organizzata dal coordinamento dei sindaci, guidato dal sindaco di Niscemi Giovanni Di Martino, e dai comitati cittadini “No Muos” dei 13 comuni che da diversi mesi hanno avviato un percorso comune contro la realizzazione del Muos a Niscemi.
Il corteo partirà alle 10,00 da contrada Apa e proseguirà fino a contrada Ulmo dove è presente la base americana. Il Muos (Mobile User Objective System) è un sofisticato sistema di comunicazione satellite ad altissima frequenza (UHF) delle forze armate USA che integrerà comandi, centri di intelligence, radar, cacciabombardieri, missili a crociera e velivoli senza pilota. L’antenna, la quarta in tutto il mondo, verrà installata presso l’antico feudo Ulmo (zona Riserva Naturale Orientata e Sic) a due km dal centro abitato, dove dal 1991 esiste una delle più grandi stazioni di telecomunicazione della marina USA nel Mediterraneo.
Attualmente a Niscemi esistono 41 antenne di trasmissione HF e LF, il centro di telecomunicazione è sotto il controllo della US Naval Computer and Telecomunication Station Sicily che ha sede a Sigonella. “Siamo preoccupati-dice il primo cittadino -Giovanni Di Martino- per la salute dei cittadini di Niscemi e di tutto il territorio. I dati dell’Arpa non sono molto confortanti, dato che siamo alla soglia di attenzione.
Infatti, delle quattro centraline di rilevamento due mostrano dati preoccupanti. Nella centralina di contrada Ulmo si ha una media di esposizione di circa 5.9 V/mt(6 è rischio) con dei picchi settimanali di superamento, la seconda centralina sita sempre in contrada Ulmo si sono registrati i valori medi di 4 V/mt con picchi di superamento occasionali. Invito tutti i cittadini di Niscemi e dei comuni limitrofi a partecipare per la tutela del diritto alla salute”.