I due, Wenceslao Ayapán, di 35 anni, ed Esmeralda Uyún, di 26, erano entrambi candidati del partito ‘Encuentro Por Guatemala’ e correvano rispettivamente per l’elezione a sindaco e per quella di consigliere comunale nel piccolo municipio di San Raymundo, alle porte di Città del Guatemala.
I due sono stati uccisi ieri a colpi di mitragliatore da sicari sconosciuti. Quello di ieri è solo l’ultimo di una serie di omicidi che hanno contrassegnato una delle più violente campagne elettorali della storia del Guatemala dalla fine della guerra civile (1960- 1996).
Secondo gli osservatori dell`Osa, Organizzazione defli stati americani, da gennaio sono stati uccisi 20 personaggi politici in campagna elettorale; per l’organizzazione indipendente ‘Mirador Electoral’ i morti sono saliti ormai a 49. Nelle elezioni, previste per il 9 settembre, verranno eletti presidente e vicepresidente, 158 rappresentanti del parlamento e 332 di consigli comunali.
La Conferenza episcopale guatemalteca, così come la Commissione diritti umani interamericana hanno recentemente espresso grande preoccupazione per il clima di insicurezza che ha caratterizzato la campagna per le elezioni politiche.
[MZ] – GUATEMALA 6/9/2007