Secondo la stampa locale la donna è stata raggiunta da sette proiettili mentre tornava verso la sua abitazione, una zona rurale 50 chilometri a est della capitale. La Conferenza episcopale guatemalteca ha espresso preoccupazione per il clima di insicurezza che ha caratterizzato la campagna per le elezioni politiche.
Quello di ieri infatti è solo l’ultimo di una serie di omicidi che hanno contrassegnato una delle più violente campagne elettorali della storia del Guatemala dalla fine della guerra civile (1960- 1996). Secondo gli osservatori dell`Osa, Organizzazione defli stati americani, da gennaio sono stati uccisi 20 personaggi politici in campagna elettorale; per l’organizzazione indipendente ‘Mirador Electoral’ i morti sono stati oltre 40.
Nelle elezioni, previste per il 9 settembre, verranno eletti presidente e vicepresidente, 158 rappresentanti del parlamento e 332 di consigli comunali.
[AdL] – GUATEMALA 29/8/2007