Il 14 luglio, al Presidio Permanente di Vicenza, ci siamo trovati in tante e tanti per il primo incontro nazionale sulla questione Dal Molin; abbiamo parlato del significato della lotta di Vicenza contro la costruzione della nuova base Usa; abbiamo costruito un sentire comune di un movimento che supera i confini della città berica e coinvolge quanti vogliono sconfiggere la guerra, difendere i beni comuni, costruire nuove forme di democrazia e partecipazione. Abbiamo, soprattutto, condiviso la necessità di continuare la nostra mobilitazione; e abbiamo fissato una settimana, quella dall’8 al 16 settembre, per ritrovarci, discutere, fare iniziative ed azioni per difendere la terra da un futuro senza basi di guerra.
Noi vicentini ci siamo messi al lavoro: stiamo organizzando un campeggio per ospitarvi; un festival dove svolgere dibattiti e spettacoli; ed una serie di azioni ed iniziative per dimostrare che siamo ancora determinati ad impedire la costruzione della nuova installazione militare al Dal Molin.
Vogliamo costruire una settimana che sappia, come abbiamo condiviso lo scorso 14 luglio, unire qualità ed efficacia. Qualità nelle nostre discussioni, nella capacità di saper far maturare nuove proposte politiche, libere dalla guerra, dalle speculazioni economiche, dal depauperamento delle risorse ambientali; capaci di porre l’attenzione sulla difesa e sulla valorizzazione dei beni comuni, sulla smilitarizzazione dei territori, sulla costruzione di nuove
pratiche di condivisione e decisione, su un nuovo sviluppo territoriale ed una nuova politica delle comunità locali.
Efficacia nelle nostre azioni, nella capacità di mettere in discussione un progetto sponsorizzato dalle Amministrazioni locali e dai potentati economici ed approvato dal Governo nazionale; nella determinazione ad impedire la costruzione di un’opera devastante
nell’impatto sociale, ambientale ed economico locale ed incompatibile con l’altro mondo possibile che vogliamo costruire.
Il 17 febbraio dicevamo che il nostro percorso era appena all’inizio; vogliamo continuarlo, insieme a quanti, in tutta Italia, sognano un mondo libero dalla guerra e dalle installazioni militari; insieme a quanti difendono la terra ed i beni comuni, si battono contro l’inquinamento e la devastazione urbanistica dei luoghi di vita.
“Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”; dall’8 al 16 settembre, tutte e tutti a Vicenza.
Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa
Info:
www.nodalmolin.it – campeggi@nodalmolin.it
Tel. 3486381070 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.00)