La campagna di boicottaggio della Coca Cola fa quindi a Roma un’importante passo
avanti a poche settimane dalla venuta in città (dal 1 al 13 Novembre) dei rappresentanti di SINALTRAINAL, il sindacato colombiano che organizza i lavoratori delle imprese Coca Cola in Colombia.
La decisione del Municipio rappresenta una importante presa di posizione da parte delle istituzioni locali nei confronti di una situazione come quella del sindacalismo
colombiano che vive da anni una situazione drammatica, in cui l’assassinio e
l’intimidazione costituiscono una prassi, attuata dal Governo del paese latino americano e dai gruppi paramilitari, per cancellare il conflitto sociale e le legittime rivendicazioni dei lavoratori e delle organizzazioni sociali a vantaggio delle multinazionali e dell’oligarchia.
Ma la campagna non avanza solo a Roma.
A livello nazionale sono ormai più di 10.000 le firme di adesione al boicottaggio
raccolte e dal 1 Novembre al 13 Novembre in diverse città Italiane (Bologna, Modena, Roma, Firenze, Pisa, Empoli, Napoli) si svolgeranno iniziative di informazione e denuncia sulla realtà colombiana con la presenza di EDGAR PAEZ rappresentante internazionale di SINALTRAINAL.
Auspichiamo che in corrispondenza delle iniziative nazionali altre istituzioni locali si
facciano promotrici di simili iniziative di solidarietà.
Roma 20/10/04
Reboc–Rete Boicottaggio Coca