Gli assassini videro i suoi occhi smarriti che chiedevano “perché”, ma non ebbero alcuna pietà di una ragazzina di 17 anni, non pensarono nemmeno un attimo.
Il secondo processo di primo grado su questa vicenda si è celebrato davanti alla prima sezione della Corte d`assise presiduta dal giudice Giuseppe Suraci. Imputati principali per questa esecuzione mafiosa il boss palermitano Gerlando Alberti junior (nipote di Gerlando Alberti senior “U paccarè”) e il suo “picciotto” di fiducia Giovanni Sutera, che da latitanti tra gli anni `80 e `90 vissero senza problemi a Villafranca Tirrena sotto falso nome.
Secondo la ricostruzione processuale Alberti dimenticò dentro una giacca lasciata in lavanderia un`agendina «compromettente» che finì nelle mani di Graziella, che lavorava in quel negozio come stiratrice. L`unica “colpa” della povera ragazza fu questa, quella di aver avuto in mano questa maledetta agendina. La sentenza di primo grado arrivò l`11 dicembre del 2004: giudici e giurati rimasero in camera di consiglio per 3 giorni. Il processo si aprì il 10 dicembre del 1998, è durò sei anni dipanandosi in 56 udienze, compreso un pronunciamento della Corte Costituzionale. Fu deciso l`ergastolo per Alberti Jr e Sutera, che furono riconosciuti colpevoli di omicidio premeditato commesso durante la latitanza a Villafranca Tirrena.
In questi mesi sulla vicenda di Graziella si sta girando un film tra Savoca e Letojanni. S`intitola «La vita rubata», il regista è Graziano Diana che gira il tv movie per Raiuno; verrà mandato in onda il 12 dicembre prossimo, in occasione della giornata dedicata a tutte le vittime del terrorismo e della mafia, voluta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il ruolo di protagonista è stato affidato a Beppe Fiorello che impersonerà Pietro Campagna, il fratello carabiniere di Graziella che si è battuto per far luce sull`assassinio.
A fine maggio Piero Campagna ha visitato il set del tv movie nel quartiere Baglio a Letojanni, dove è stata ricreata una zona di Villafranca Tirrena. Sulla via Vittorio Emanuele, accanto ai (veri) barbiere, bar e libreria, sono state allestite una pompa di benzina, una pescheria e la lavanderia, il tutto addobbato per le festività natalizie, con tanto di luminarie. Piero Campagna ha così incontrato Beppe Fiorello e la giovane calabrese Clarissa Volpentesta, che ha il ruolo di Graziella.
Gazzetta del Sud, 22 giugno 2007