Infatti durante la conferenza stampa sono state segnalate le 404 sospette violazioni al regolamento sugli sponsor etici riscontrate dall`Osservatorio Oppidum, relative nei 20 eventi monitorati (dall`Estate Romana, alle Notti Bianche, il Telecomcerto, il Festival del Cinema, quello delle Letterature, Maratona di Roma per citarne alcuni), organizzati o patrocinati dal Comune, grazie alle sponsorizzazioni di 22 imprese ritenute discutibili, rispetto al loro comportamento irresponsabile.
Secondo Oppidum, si tratta di imprese coinvolte nella produzione o nel commercio di armi, in gravi discriminazioni, in violazioni dei diritti dei lavoratori e utilizzo di lavoro minorile, in atti che violano il diritto alla sicurezza e alla salute dei consumatori e le norme sulla concorrenza ed in altri comportamenti certo non etici nella gestione dei beni comuni, soprattutto nel Sud del mondo (www.osservatorioimprese.org). Tra queste Acea, Adidas, Alcatel, BNL, Bristol Myers Squibb, Capitalia, Daimler Chrysler, Enel, ENI, Exxon Mobil, Finmeccanica, IBM, Johnson & Johnson, McDonald`s, Microsoft, Pepsico, Pfizer, Telecom, Unilever.
Il portavoce di Oppidum Riccardo Troisi ha dichiarato che occorre rilanciare la campagna su alcuni obiettivi concreti: Il rispetto del Regolamento vigente; l`obbligo del parere del Comitato Etico anche per i patrocini, per evitare l`elusione del Regolamento; l`istituzione dell`Osservatorio Comunale sulle Sponsorizzazioni previsto dal Regolamento; l`aggiunta tra i principi etici di riferimento dell`obbligo di non tenere rapporti con regimi oppressivi.
Alberto Castagnola portavoce delle Ass. Tavolo dell`ALtreconomia Roma ha lanciato alcune proposte che la campagna fa al Comune di Roma per rendere efficace il regolamento, tra queste: Assicurare al Comitato Etico il supporto di una struttura di ricercatori interna o di un advisor etico esterno, coprendo i relativi costi con l`1% dei proventi derivanti dalle sponsorizzazioni; la previsione di una campagna promozionale per valorizzare l`iniziativa Sponsor Etici, che avrebbe la capacità di diffondere ulteriormente il consumo critico tra le altre pubbliche amministrazioni ed i cittadini; un`azione capillare di formazione sui dirigenti comunali in merito ai contenuti e all`attuazione del Regolamento e il coordinamento per la raccolta dei dati sulle sponsorizzazioni delle varie strutture comunali e municipali in capo al Segretario Generale ed infine uno spostamento delle competenze del Comitato dall`assessorato alla Cultura.
Ed infine Federica Battellini l`altra portavoce dell`Ass. Tavolo dell`Altreconomia, ha illustrato le iniziative che saranno portate avanti dalla campagna che oltre ad un nuovo sito http://www.sponsoretici.org, ha predisposto una lettera da mandare al sindaco e ai consiglieri comunali e per tutti i cittadini/e è stato presentato un adesivo che potrà esser attaccato nei pressi di tutti quegli eventi che sono sponsorizzati da imprese non etiche.