Il programma era stato raccomandato nell’agosto 2003 dall’ormai disciolta ‘Comisión de la Verdad y la Reconciliación’ (Cvr) che aveva attribuito in parti uguali le responsabilità del conflitto interno ai guerriglieri del gruppo guerrigliero di ispirazione maoista ‘Sendero Luminoso’ e alla repressione indiscriminata attuata dall’esercito governativo.
“È un riconoscimento per persone a cui non è solo necessario dare denaro ma accesso alla giustizia. Quello che inizia oggi auspica una patria più democratica e meno escludente” ha detto il filosofo Salomón Lerner, già a capo della Cvr. Il presidente Alan García ha partecipato alla cerimonia di lancio del programma a Huanta, nella regione sud-orientale di Ayacucho, già roccaforte di ‘Sendero’, dove è stata avviata la distribuzione di un totale di 40 milioni di soles (pari a 9 milioni e 400.000 euro) a 400 comunità contadine.
Oltre a compensazioni individuali il denaro è destinato a finanziare opere pubbliche in zone ancora oggi prive di energia elettrica e acqua potabile; “problemi strutturali” all’origine della guerra, secondo la Cvr, in un paese in cui almeno la metà dei 13 milioni di abitanti vive tutt’ora in condizioni di povertà.
[FB] – PERÙ 19/6/2007