Lo riferisce oggi la stampa locale, citando le autorità locali e quelle militari, precisando che i combattimenti sono avvenuti martedì notte nella zona di Ogbainbiri, nei pressi di una piattaforma di proprietà dell’Agip (l’agenzia italiana petroli).
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto realmente dal momento che sono in circolazione due ricostruzioni differenti: secondo una i militari a guardia della piattaforma dell’Agip avrebbero respinto un attacco lanciato dai miliziani, secondo un’altra, i due gruppi si sarebbero incontrati per caso lungo le paludi della zona dando vita a una sparatoria. Almeno nove presunti militanti sono morti nello scontro, in cui sarebbero morti anche due soldati nigeriani, anche se ufficialmente l’esercito non ha riferito di perdite.
L’episodio conferma il clima di tensione che si continua a respirare nella regione meridionale della Nigeria, considerata la ‘cassaforte del greggio’, nonostante la ‘tregua’ nelle ostilità annunciata da alcuni dei principali gruppi attivi nella zona per chiedere una più equa distribuzione dei proventi del greggio a favore delle popolazioni locali. Nei giorni scorsi un gruppo di miliziani ha rivendicato una serie di attacchi ad alcuni oleodotti, mai confermati ufficialmente, in risposta alla mancata scarcerazione di Alhaji Mujahid Dokubo Asari, considerato il ‘capo’ dei movimenti armati del popolo Ijaw, la principale etnia che vive nel Delta.
[MZ] – NIGERIA 14/6/2007