Bil`in, 18 aprile 2007 – “Quello che da due anni sta avvenendo a Bil`in è esemplare: è la risposta non violenta che israeliani e palestinesi insieme oppongono alla confisca della terra, alla demolizione di case, all`umiliazione dei check point e alla segregazione del muro, frutto di 40 anni di occupazione militare israeliana”.
Lo ha dichiarato Luisa Morgantini Vicepresidente del Parlamento Europeo intervenendo alla Seconda Conferenza Internazionale di Bil`in, il villaggio della Cisgiordania diventato simbolo della lotta non violenta dei movimenti popolari di resistenza locale e internazionale contro l`occupazione.
“Il caso di Bil`in, – continua la Morgantini- dove il “cantiere della vergogna” del Muro israeliano ha eroso circa il 60% delle terre del villaggio, è emblematico di quanto un vero e proprio furto di terre ai danni dei villaggi palestinesi sia di fatto in corso in tutti i Territori Occupati.
L`esempio non violento di Bil`in, opponendosi a queste inaccettabili ed evidenti violazioni della legalità, mi ricorda il grande movimento di disobbedienza civile di Beit Sahur durante la prima Intifada, quando il dialogo tra israeliani e palestinesi si concretizzava in azioni congiunte di resistenza pacifica.
Mi auguro che questo esempio di lotta non violenta e di dialogo da parte dei movimenti, israeliani, palestinesi e internazionali contro l`ingiustizia sofferta dal popolo palestinese si estenda anche al resto della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.
La Palestina ha bisogno di Pace e Giustizia.
L`Unione Europea e la Comunità Internazionale devono agire subito per ristabilire la legalità in Palestina, cominciando col riconoscimento del Governo di Unità Nazionale Palestinese e facendo pressioni su Israele affinché colga l`occasione storica offerta dall`iniziativa di Pace presentata dalla Lega Araba.
La pace nella regione è indispensabile per gli israeliani, per i palestinesi e anche per noi.
Per info Luisa Morgantini 00972 547271742 o 0039 348 39 21 465, Francesca Cutarelli 0039 3405649335