Rita Borsellino, ex candidata alla presidenza della Regione Sicilia, ha consegnatoא al presidente del consiglio Romano Prodi un appello, di cui e` prima firmataria, nel quale si chiede al Governo l’immediato recesso dal contratto relativo alla progettazione del ponte sullo Stretto e la variazione della ragione sociale della Societa` Stretto di Messina.
Nel documento, oltre all`immediato stop dell`iter procedurale per la costruzione del Ponte, si chiede che i relativi fondi per la costruzione della grande opera vengano destinati alla costruzione di infrastrutture utili a ottimizzare i trasporti nell’area dello Stretto.
Ricordiamo che il programma dell`Unione, esprime con chiarezza la decisione di arrestare l’iter procedurale per la costruzione del ponte sullo Stretto, poiche` esistono gravi problemi di finanza pubblica che mettono a rischio la prosecuzione di lavori gia` cantierati e che, come si legge nell`appello, “la Societa` Stretto di Messina costituisce un’emorragia di risorse pubbliche, 150 milioni di € dal 1971, solo nel 2005 circa 6 milioni di euro per prestazioni professionali di terzi, 1,5 milioni di euro per emolumenti e spese per amministratori, circa 2 milioni di euro per propaganda e pubblicita`”.
L’Appello e` stato anche firmato dal Sindaco di Messina, Francantonio Genovese, dal Sindaco di Villa San Giovanni, Cassone, dal Coordinamento Cariddiscilla e da WWF, Legambiente e Italia Nostra