La consulenza, che è stata affidata oggi a tre esperti nominati dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal pm Adriano Iasillo, dovrà verificare l’attendibilità della denuncia fatta dal Wwf Italia alla Commissione europea.
L’associazione che si occupa della tutela dell’ambiente e degli animali, nei mesi scorsi, aveva chiesto l’intervento di Bruxelles per bloccare l’iter di realizzazione della grande opera tra la Calabria e la Sicilia.
Un progetto, quello del Ponte, che, secondo il Wwf, comporterebbe effetti devastanti sull’ecosistema, provocando l`inquinamento della flora e l’estinzione di numerose specie di uccelli che ogni anno attraversano lo Stretto di Messina.
Ricordiamo che l’Unione Europea ha anche aperto una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, non escludendo la possibilità di bloccare i finanziamenti comunitari all’opera, nel caso in cui il governo non dovesse fornire tutte le informazioni richieste sull’effetto dell’opera sul territorio.
L`esito della consulenza è atteso nei prossimi giorni.
Nell`ambito della stessa inchiesta risultano indagati anche tre componenti della commissione di valutazione impatto ambientale.
Sono accusati delle ipotesi di reato di falso in atto pubblico, abuso d`ufficio e falso per soppressione.
L`inchiesta è scaturita da una denuncia presentata nei mesi scorsi da Legambiente.
Intanto la posa della prima pietra, secondo il calendario del governo e della società Stretto di Messina, dovrebbe avvenire entro l’anno.