Secondo fonti umanitarie citate da Radio Okapi, l’emittente della missione di pace dell’Onu in ex-Zaire, il numero dei civili che scappano dalla zona di Pweto, e Malerba Nkulu continua ad aumentare. A causa di analoghi combattimenti, a giugno alcune decine di migliaia di persone erano già fuggite da questa zona, situata circa 500 chilometri a nord del capoluogo provinciale Lubumbashi.
Secondo l’Ufficio dell’Onu per l’assistenza umanitaria, Il loro totale a questo punto supera quota 100.000. Intanto la Commissione elettorale indipendente è al lavoro per evitare che l’alto numero di sfollati possa compromettere in questa regione lo svolgimento del referendum costituzionale previsto per il 18 dicembre e considerato una tappa decisiva del complesso processo di pace, dopo la guerra del 1998-2003 e la non facile transizione post-conflitto.
Nei giorni scorsi l`agenzia MISNA aveva raccolto l’appello di monsignor Fulgence Matuba, vescovo di Kilwa-Kasenga, che ha parlato di “catastrofe umanitaria”.
[EB] – REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO 14/12/2005