No Ponte

Chi farà il monitoraggio ambientale e il broker del Ponte?

Redazione Terrelibere.org
  Il 6 dicembre 2005, la Società Stretto di Messina ha comunicato la lista delle società che hanno presentato le offerte per la gara di affidamento delle attività di Monitoraggio Ambientale, territoriale e sociale (ante operam, in opera e post operam) e quelle per la gara di affidamento del Servizio di Consulenza e Brokeraggio Assicurativo del Ponte sullo Stretto di Messina.
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Le offerte per la gara di Monitoraggio Ambientale sono state presentate dalla cordata guidata da Fenice S.p.A. insieme ad Agriconsulting, Eurisko NOPWorld, Nautilus-Società Cooperativa e Theolab e dalle cortata di cui è capofila Spea Ingegneria Europea con CESI, Telespazio, URS Italia ed Elsag S.p.A..

Le offerte per la gara del Servizio di Consulenza e Brokeraggio Assicurativo sono state presentate da AON, JLT RISK SOLUTIONS Limited, Marsh e dalla cordata guidata da Willis Italia con Rasini Viganò Assicurazioni, PCA c/o Willis Italia.

Per l`aggiudicazione delle gare la Società nominerà nei prossimi giorni le Commissioni giudicatrici indipendenti formate prevalentemente da membri esterni, tra i quali il presidente.

“Sono molto soddisfatto per il risultato di queste ultime due gare – ha commentato Pietro Ciucci, Amministratore delegato della Stretto di Messina. Dopo la scelta del Contraente generale e del Project management Consultant, con oggi si perfeziona il nostro impegno di selezionare tutti i soggetti da coinvolgere nella realizzazione del ponte nei tempi previsti”.

“Il Monitore ambientale, che sarà scelto nelle prossime settimane è il segno concreto della forte attenzione che la Società dedica all`ambiente con un approccio innovativo – ha proseguito Ciucci -. L`attività che svolgerà il Monitore ha un valore di circa 40 milioni di euro e sarà un fondamentale strumento di controllo concernente le ricadute ambientali e socioeconomiche sul territorio, con il preciso compito di monitorare la fase di progettazione definitiva, la fase realizzativa e la fase gestionale dell`Opera, procedendo alla continua verifica dell`efficacia degli strumenti mitigativi progettati e messi in atto”.

Ovviamente in tema di valutazioni ambientali sarà da attendere prima l`esito dell`inchiesta della Procura di Roma relativa proprio al verdetto emesso dalla speciale commissione ministeriale che dava il via alle lacunose analisi ambientali sugli impatti del megaprogetto nello Stretto di Messina.

Per quanto riguarda la gara sul broker assicurativo, Pietro Ciucci ha dichiarato: “Il servizio di Consulenza e Brokeraggio per le coperture assicurative sulla realizzazione del ponte e dei collegamenti stradali e ferroviari non comporta oneri diretti per la Società Stretto di Messina in quanto la remunerazione del Broker, come da prassi di mercato, sarà a carico delle compagnie assicuratrici. Le compagnie, con le quali verranno stipulate le relative polizze, saranno scelte con gara internazionale che si svolgerà nel corso del primo semestre 2006 sulla base dell`attività svolta dal Broker assicurativo che sarà scelto nelle prossime settimane”.

Redazione di Terrelibere.org

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