“La popolazione carceraria totale non supera i 10.000 detenuti, una cifra che in una nazione di 60 milioni di abitanti costituisce un tasso piuttosto basso” ha spiegato Fernando Castanon, capo della Divisione per i diritti umani della Monuc. Tuttavia, ha aggiunto, “il problema risiede nelle condizioni di accoglienza di queste persone.
La stragrande maggioranza delle carceri è stata costruita prima dell’indipendenza (1960) e molte sono in totale rovina. In diversi casi i prigionieri sono ospitati in altri luoghi, come magazzini e fabbriche”.
In questi centri “sovraffollati e inadatti, numerosi decessi sono causati dalla malnutrizione, nonostante alcune misure d’urgenza raccomandate nel maggio scorso al presidente Joseph Kabila” ha concluso Castanon. Caso emblematico, la prigione centrale di Mbuji-Mayi, dove il cibo viene distribuito appena una volta a settimana.
[FB] – REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO 25/11/2005