Lo riferisce la stampa locale, precisando che quella di Sofala è la provincia maggiormente colpita dalla crisi alimentare che investe altre zone del paese, ma anche l’intera regione meridionale africana).
Secondo i dati raccolti dal Consiglio provinciale sanitario di Beira – riportati dal quotidiano di Maputo ‘Noticias’ – dall’inizio dell’anno sono stati diagnosticati quasi 1500 casi di minori in grave stato di denutrizione, un numero superiore del 30% a quello registrato lo scorso anno.
Recentemente il ministro dell’Agricoltura Tomas Mandlate aveva espresso preoccupazione per il continuo peggioramento della situazione alimentare in Mozambico,dove la perdurante siccità avrebbe ridotto alla fame oltre 560.000 persone in 22 distretti del sud e del centro del paese.
Per il momento il Programma alimentare mondiale dell`Onu (Wfp/Pam) ha a disposizione 8 milioni e mezzo di dollari, ritenuti insufficienti a soddisfare le esigenze alimentari della popolazione, e riesce a raggiungere solo un terzo degli oltre 500.000 abitanti a rischio fame nelle province di Maputo, Gaza, Manica, Inhambane, Sofala e Tete. Il Mozambico è solo uno dei sei paesi dell’Africa australe minacciato da una grave crisi alimentare, che, secondo gli esperti, peggiorerà nei prossimi mesi.
[MZ] – MOZAMBICO 16/11/2005