“Abbiamo venduto un reattore all’Egitto, uno all’Australia superando la concorrenza del Canada, un altro all’Algeria e al Perú. Si tratta di una nostra tecnologia di punta. E se il Venezuela vuole acquistare un reattore prenderemo parte alla licitazione: se dovessimo vincerla lo venderemo, come abbiamo fatto sempre, con molta responsabilità” ha spiegato Bielsa, ricordando che Buenos Aires “sa perfettamente qual è l’impegno con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea)”, ragion per cui gli Stati Uniti, “come nei casi dei reattori venduti ad altri quattro Paesi, non avranno niente da obiettare”.
Per tutta la giornata di ieri, fino alla conferma di Bielsa, si erano inseguite voci di un interessamento del presidente venezuelano Hugo Chávez per avviare un programma nazionale nucleare con scopi esclusivamente pacifici e civili. Oltre alle conferme, fonti venezuelane e argentine hanno spiegato ieri che in realtà le parti si stanno confrontando dalla scorsa estate sulla possibile compravendita del reattore.
[LL] – AMERICA LATINA 10/10/2005