A compiere l’eccidio, secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno Carlos Vielman, sarebbero stati affiliati alla ‘Mara 18’, una delle ‘pandillas’ attive nel Paese.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, un commando di giovani criminali avrebbe fatto irruzione nel carcere, lanciato granate a frammentazione e sparato con fucili da assalto contro un folto gruppo di coetanei, membri dalla ‘Mara Salvatrucha’, una delle principali gang criminali giovanili dell’intero centroamerica.
Oltre alle vittime, sarebbero almeno una decina i feriti. Con il ‘regolamento di conti’ della scorsa notte salgono a 53 i ‘pandilleros’ uccisi in questa faida che dura da 35 giorni, alla quale le autorità non riescono a porre un freno.
[LL] – GUATEMALA 20/9/2005