Nelle guerre attualmente in corso, le vittime civili sono comprese tra l`80% e il 90% del totale.
Furono il 5% nella prima guerra mondiale (in cui morirono circa 15 milioni di persone) e il 66% nella seconda (55 milioni di morti).
E` uno dei dati divulgati nel Rapporto sui diritti globali 2004, curato dalla Associazione Società Informazione e promosso dalla Cgil nazionale.
Negli ultimi 10 anni – denuncia il Rapporto – circa 2 milioni di minorenni sono morti in guerre e conflitti e almeno 6 milioni sono rimasti feriti o disabili; tra i minori sopravvissuti, circa un milione sono rimasti orfani e 10 milioni lamentano disturbi psichici. Mentre sono tra i 300mila e i 500mila i bambini e i ragazzini utilizzati con mansioni diverse nei conflitti armati in almeno 18 Paesi.
Tra le cause di morte, l`esplosione di mine antiuomo e gli ordigni disseminati in 82 Paesi: solo il 15% delle 15-20mila vittime di mine registrate nel 2002 fossero militari.