“Le comunità del delta del Niger e gli Amici della terra della Nigeria (Environmental Rights Action – ERA), hanno presentato all’alta corte federale della Nigeria una denuncia contro il Governo nigeriano, la compagnia petrolifera nigeriana (Nigerian national petroleum corporation-nnpc) e i suoi partners (Agip, Esso, Shell, Chevron e Total), con l’intento di far cessare la pratica del “gas flaring”, ovvero la combustione in torcia del gas che fuoriesce dai pozzi petroliferi – annuncia una nota dell’associazione ambientalista.
Il gas flaring è diffuso in Nigeria più che in ogni altra parte del mondo e, secondo la Banca Mondiale, ha contribuito ad immettere in atmosfera più gas serra di quanti non ne producano insieme tutte le altre fonti di inquinamento dell`Africa sub-sahariana.
Questo mix di emissioni nocive, che includono benzene e particolato, si perpetua da oltre 40 anni nel delta del Niger, esponendo la popolazione, con i relativi beni e mezzi di sostentamento, a gravissimi danni sanitari e ambientali. Oltre tutto, il gas flaring è proibito dalla legge del paese sin dal 1984, salvo eccezioni che debbono essere molto limitate ed espressamente autorizzate con decreto ministeriale. Malgrado le numerose richieste degli Amici della Terra, però, nessuna delle imprese petrolifere denunciate ha mai accettato di esibire le eventuali autorizzazioni.
Bruciare il gas in torcia e non utilizzarlo rappresenta anche una perdita in termini finanziari, perdita che la Banca mondiale valuta per la sola Nigeria in 2,5 miliardi di dollari l’anno; e questo in un paese dove la stragrande maggioranza della popolazione deve vivere con meno di un dollaro al giorno.
Contemporaneamente alla denuncia, gli Amici della Terra presentano a Benin city il dossier “Gas flaring in Nigeria: a human rights, environmental and economic monstrosity”, realizzato dal Climate justice programme, un`iniziativa promossa della Federazione internazionale degli Amici della terra, che riunisce oltre 70 organizzazioni internazionali e numerosi esperti di diritto.
Le comunità del delta del Niger che hanno presentato la denuncia, assieme agli Amici della Terra sono: Rumuekpe, Akala-Olu, Erema e Idama (rivers state), Ewherekan (delta state); Eket (akwa ibom state) e Imiringi E Gbarain (bayelsa state).
Environmental rights action – ERA è un’iniziativa degli Amici della terra Nigeria per la difesa degli ecosistemi e dei diritti umani e per la promozione di attività rispettose dell’ambiente da parte del Governo, delle amministrazioni locali e dell’industria”.