COMUNICATO
In data 16 maggio 2005, durante il telegiornale di Rai Due delle ore 20.30, l`inviato della Rai da Gerusalemme, Claudio Pagliara, nel suo servizio riguardante la visita del calciatore Ronaldo ai Territori Palestinesi, ha definito Ramallah come “capitale palestinese”.
Questa errata terminologia sottende ad una posizione politica che, in violazione di numerose risoluzioni delle Nazioni Unite, vuole che Gerusalemme sia considerata come capitale “unica, eterna ed indivisibile” dello Stato d`Israele.
E` necessario ricordare che, secondo le risoluzioni ONU, in particolar modo la risoluzione 252 del Consiglio di Sicurezza, secondo la comunità internazionale intera, non ultimi gli Stati firmatari delle Convenzioni di Ginevra del 1949, e secondo la Corte Internazionale di Giustizia dell`Aja, Gerusalemme Est è considerata territorio occupato. La questione di Gerusalemme come capitale dei due stati, quello israeliano e il futuro Stato palestinese, è ancora oggetto di discussione nei negoziati di pace, non ultimo la Road Map. Conseguentemente, Ramallah non puo` essere definita come “capitale palestinese”.
Ci sembra ancora più grave che questa affermazione avvenga nel momento in cui Israele si appresta a concludere la costruzione del Muro di separazione che dividerà Gerusalemme Est dal resto della Cisgiordania, completando l`annessione di fatto ed unilaterale della parte est della città, in spregio alle risoluzioni internazionali ed anticipando con fatti compiuti una decisione che deve essere negoziata tra le parti.
Chiediamo pertanto che il titolare dell`Ufficio Corrispondenza Rai, Claudio Pagliara, venga ufficialmente invitato ad una rettifica pubblica (nei prossimi servizi teletrasmessi ed a mezzo stampa), correggendo la terminologia utilizzata. Chiediamo inoltre che sia garantita la vigilanza sulla terminologia utilizzata dal servizio pubblico radiotelevisivo italiano, affinché essa sia accurata, chiara,trasparente, e non faziosa.
Gerusalemme Est, 18 maggio 2005
La presente lettera è sottoscritta dalle seguenti organizzazioni:
Associazione Orlando, UNA – International Service, Nexus Emilia Romagna Onlus, PROSVIL – Progetto Sviluppo, ARCI, CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud, Centri Rousseau GVC – Gruppo Volontariato Civile, Terre des Hommes Italy Peace Games, EducAid, CRIC, DISVI, Pax Christi Italia, Campagna “Ponti non muri”