Secondo l’avvocato di Posada Carriles, Eduardo Soto, il suo assistito è stato fermato dagli agenti dell’Immigrazione e del controllo alle dogane (Ice) dopo aver reso nota la sua intenzione di ritirare la richiesta d’asilo presentata alcune settimane fa e di lasciare gli Stati Uniti.
L’arresto è avvenuto poche ore dopo che più di un milione di persone erano sfilate a Cuba, guidate dai due fratelli Castro, Fidel e Raul, per protestare contro gli Stati Uniti e la loro decisione di dare protezione a Posada Carriles.
Il legale ha dichiarato di non sapere dove il suo assistito sia stato portato ma di non avere dubbi che il suo cliente “non sarà inviato a Cuba”, che ha chiesto l’estradizione del terrorista, “né in Paesi che agiscono a nome di Cuba”.
Chiaro il riferimento al Venezuela, visto che Caracas ha chiesto l’estradizione dell’uomo che, in un’intervista rilasciata all’autorevole quotidiano statunitense ‘New York Times’, ha ammesso d’essere stato il mandante dell`attentato compiuto nel 1976 contro un velivolo della compagnia aerea di bandiera cubana, in cui persero la vita 73 persone.
Posada Carriles, 77 anni, è ricercato dalla giustizia di Caracas per essere evaso nel 1985 da un carcere venezuelano. Il terrorista è inoltre ricercato da Cuba anche per una serie di attentati dinamitardi avvenuti nel 1997.
[LL] – CUBA 18/5/2005