Transnazionali

Dyncorp/CSC: l’asse Iraq-Colombia-Milano

  Il colosso militare-industriale CSC-Dyncorp è uno dei maggiori "contractor" dell`amministrazione USA in Iraq e in Colombia. Pochi sanno però che lavora per l`Azienda Trasporti di Milano...
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Il 10 marzo 2003 la Computer Sciences Corporation (CSC) ha completato l’acquisizione di DynCorp.

“Siamo lieti di aver concluso l’acquisizione, che potenzia notevolmente la nostra leadership nel mercato della pubblica amministrazione e supporta i nostri obiettivi strategici di crescita e incremento del valore delle nostre azioni”, ha affermato il presidente di CSC, Van B. Honeycutt. “Questa transazione supporta CSC nella crescente richiesta di servizi IT nel settore pubblico e ci aiuterà a incrementare le nostre capacità di delivery. Ora CSC è posizionata in modo ideale ed è ancora più pronta a fornire una vasta gamma di soluzioni end-to-end su basi globali, ivi comprese quelle per il Dipartimento della Difesa”.

DynCorp, posizionata tra le public company americane nel settore tecnologico e dell’outsourcing, in seguito all’acquisizione diventa parte della divisione CSC dedicata agli enti pubblici, la cui sede centrale è a Falls Church (Usa).

L’organizzazione Federal Sector CSC si aspetta di arrivare circa a 6 miliardi di dollari di ricavi annuali, derivanti dal governo federale (come stima di entrate relative al FY 2003), con circa 40.000 addetti al servizio del governo statunitense, dislocati in circa 750 postazioni in tutto il mondo.

“Quello di oggi è un momento molto importante nella storia di DynCorp nonché nella vita professionale delle migliaia di persone che sono, e sono state, parte integrante di questa grande società”, ha dichiarato il CEO di DynCorp, Paul Lombardi. “Con il completamento della fusione, ora possiamo guardare a nuove, stimolanti opportunità di carriera per i nostri professionisti, e disporre di un’offerta di soluzioni vasta e ineguagliabile per i nostri clienti”.

L’offerta di servizi e tecnologia di CSC nei confronti del settore pubblico si è infatti arricchita, ampliando e ottimizzando le già vaste competenze messe a disposizione del nuovo Department of Homeland Security statunitense.

L’acquisizione, inoltre, va a rafforzare le competenze e la presenza nelle attività di outsourcing per i settori telecomunicazioni e sanità.

Sono circa 26.000 i professionisti che si aggiungono all`organico CSC, in base a questa acquisizione.

“La fusione tra CSC e DynCorp”, ha dichiarato Paul Cofoni, presidente della divisione Federal Sector CSC, “crea una organizzazione che si posiziona al terzo posto tra i fornitori IT del mercato governativo statunitense e al vertice di quelli del Dipartimento della Difesa”.

Fondata nel 1959, la Computer Sciences Corporation è una delle compagnie leader mondiali nei servizi IT. La sua missione è quella di supportare le aziende dei settori pubblico e privato con soluzioni specifiche per le loro peculiari esigenze, consentendo alle imprese di trarre profitto dall’uso della tecnologia.

Con circa 90.000 addetti (comprendendo gli oltre 26.000 che dal 7 marzo 2003 si sono uniti a CSC in seguito all’acquisizione di DynCorp) CSC fornisce soluzioni innovative per i suoi clienti in tutto il mondo, combinando le migliori tecnologie con le proprie consolidate capacità in molteplici ambiti. Tra questi: progettazione e integrazione di sistemi; outsourcing IT e di processi di business; sviluppo di software applicativo; Web e application hosting; consulenza. Nell’anno solare 2002, CSC ha conseguito ricavi per 11,3 miliardi di dollari. La sede della corporation si trova a El Segundo, California; la sede europea è a Farnborough, in Gran Bretagna.

In Italia, CSC è protagonista ai massimi livelli nel mercato ICT, con una offerta specifica e strategica nei settori finanza, industria e commercio, pubblica amministrazione, telecomunicazioni, servizi. Opera nel nostro Paese con circa 2.600 addetti e sedi a Milano (direzione generale), Bologna, Firenze, Padova, Ravenna, Roma e Torino

Un cliente italiano: l’A.T.M. Azienda Trasporti Milanesi.

L`Azienda Trasporti Milanesi (ATM) opera nel settore del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) nell`area metropolitana, offrendo ai cittadini della Grande Milano una rete di trasporto pubblico costituita da tre linee metropolitane e centoventi linee tranviarie, filoviarie e automobilistiche.

Complessivamente la rete si sviluppa per quasi 1400 chilometri e raggiunge Milano e altri 85 comuni.

Oltre al trasporto pubblico ATM gestisce i parcheggi di interscambio e la sosta sulle strade del centro storico e delle zone commerciali con il sistema SostaMilano. Come già avvenuto per altri settori dei servizi pubblici (telecomunicazioni, energia, gas), il business del Tpl si trova in una fase di forte evoluzione e cambiamento a seguito della definizione di un nuovo quadro normativo teso a introdurre elementi di concorrenzialità e liberalizzazione.

CSC ha realizzato l’implementazione del sistema SAP R/3 nelle aree riguardanti la manutenzione dei mezzi (superficie e metropolitana) e delle infrastrutture (patrimonio) dell’Azienda Trasporti Milanesi (depositi, officine, impianti). CSC ha inoltre progettato gli sviluppi delle personalizzazioni necessarie a tenere conto delle peculiarità di gestione e definito le regole di caricamento dati.

Questo progetto ha avuto come obiettivo l’introduzione di strumenti in grado di dare un valido supporto alle attività di manutenzione: maggior controllo delle scorte, analisi tecniche puntuali delle singole componenti di veicoli e impianti, valutazione dei fornitori e, soprattutto, una più precisa quantificazione economica degli interventi manutentivi, in modo da permettere un’oculata valutazione, da parte del personale competente, sull`effettiva convenienza di realizzare l’intervento di manutenzione.

Dyncorp e Plan Colombia.

La DynCorp che conta in Colombia 90 impiegati, in coordinamento con la Polizia nazionale ha lanciato tonnellate di defoglianti chimici sulla selva e ha effettuato incursioni in elicottero contro i laboratori di trasformazione. La DynCorp, che impiega piloti di elicottero veterani della guerra in Vietnam, fornisce inoltre la manutenzione dei velivoli della polizia impegnati in operazioni anti-coca. È attualmente uno dei principali “contractors” USA per l’implementazione del Plan Colombia.

L’impatto socio-ambientale della campagna finanziata attraverso l’International Narcotics Control del Dipartimento di stato avrebbe avuto effetti devastanti. Nel solo ‘98 gli aerei T-65 e Ov-10 ‘Bronco’ della DynCorp avrebbero fumigato oltre 65.000 ettari di terra nei dipartimenti meridionali di Guaviare e Caquetà, utilizzando il glisosfato, un’erbicida cancerogeno solubile in acqua. Solo lo scorso anno all’impresa privata il Dipartimento avrebbe versato 68 milioni di dollari, tre volte e mezzo in più dei 19,6 milioni spesi nel ’96 per fumigare la Colombia.

A cura dell`Ass. Int. “Mi Ranchito” – Milano

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